Nel Paese la spesa sanitaria privata continua a crescere, oltre che per effetto dell’invecchiamento demografico anche per gli effetti della pandemia che ha costretto le strutture pubbliche a differire le prestazioni sanitarie, comprese quelle di maggiore impatto sulla salute dei cittadini.
La fragilità del SSN che non riesce a soddisfare i bisogni sanitari delle persone incrementa il ricorso alle strutture private e fa aumentare i rimborsi Fisde: l’anno che si sta concludendo conferma l’andamento di crescita sensibile che registriamo dal 2021.
Diventa fondamentale ora garantire la sostenibilità di Fisde negli anni per continuare a offrire un’assistenza efficace e appropriata per tutti: il Piano sanitario 2023 prevede interventi sulla spesa adeguati all’evoluzione del contesto, mirati a contenere l’impatto sui Soci e focalizzati a evitare la dispersione di risorse, per preservare le prestazioni essenziali alla salute.
Fisde è un bene comune e come tale deve garantire solidarietà ed equità nella distribuzione delle risorse disponibili, per assicurare nel tempo un elevato livello di assistenza a tutti i Soci.
In vigore dal 1° gennaio 2023:
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