Orto e scan sono due prefissi molto comuni nella terminologia odontoiatrica, indicando rispettivamente, infatti, indagini radiografiche di uso comune come l’ortopantomografia o riferendosi alla branca specialistica conosciuta dai bambini, l’ortodonzia. L’altro termine (scan) apre le porte alla metodologia diagnostica, in pieno sviluppo, basti pensare alla TAC che ormai è una consuetudine ad esempio in implantologia. Ma questa “performance” volutamente definita ironicamente “Ortoscan”, vuole, appunto, trarre in inganno il lettore, perché non è esclusivamente dedicata allo specialista odontoiatra, ma vuole, sommessamente, aprire gli orizzonti ad una platea più vasta, che non necessariamente deve essere pregna dei principi ippocratici. Mi auguro che possa interessare un po’ tutti, quindi e che strappi un […]
Leggi