La Befana non è certo nota per la sua avvenenza… Può bastare la medicina estetica o ci vorrebbe la bacchetta magica per farla diventare bella? Lo abbiamo chiesto alla dottoressa Anna Maria Veronesi, che ha accettato con ironia di giocare un po’ con WiBeauty.

Naso adunco, mento aguzzo, un vistoso papilloma peloso, rughe, denti radi, la Befana, la vecchia signora che solca i cieli a cavallo di una scopa per portare doni ai bambini, è da sempre sinonimo di donna brutta. Che fare per migliorarla? “Il compito è arduo! Bisogna ricorrere a tutte le armi della medicina per la bellezza”, dice Anna Maria Veronesi, medico estetico a Pavia. “Ci vogliono trattamenti combinati tra medicina estetica, chirurgia estetica e odontoiatria: il medico estetico da solo i miracoli non li può fare!” Partiamo dall’odontoiatria: “la Befana e’ affetta da prognatismo accentuato della mandibola, difetto che il dentista può ridurre solo chirurgicamente. Una volta sistemato il profilo mandibolare è la volta dei denti. In questo caso consiglierei l’impianto di due protesi fisse (una per arcata) utilizzando la tecnica All on Four a carico immediato; cioè’ il posizionamento di 4 impianti a carico immediato…in 48 ore! Per modellare un naso così storto bisogna per forza ricorrere al chirurgo che eseguirà una rinoplastica, mentre per togliere il papilloma basta il medico estetico e un laser CO2. Si passa al resto del viso proseguendo con la medicina estetica:  5 sedute di laser microfrazionato per ringiovanire la pelle ed eliminare macchie, micro-rughe, ma anche per dar tono a viso, collo e décolleté. Poi pensiamo ai solchi e a rimodellare il volto: una seduta di soft restoration nella zona zigomatica, un filler per riempire le rughe naso-geniene e un filler specifico per le labbra in modo da riempirle e disegnare le creste filtrali”. Il tocco finale di un bravo make up artist…et voilà, il gioco è fatto!

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