La pandemia ha prodotto effetti importanti sulla salute psico-fisica di molti e in particolare dei più fragili, per la costante percezione di pericolo per la salute, per la paura dell’altro potenzialmente infetto, per la riduzione della libertà di movimento.
Questi disagi, associati ad un quadro di fragilità, possono aver fatto saltare il “patto sociale”, l’insieme di norme, regole e aspettative alla base del vivere quotidiano e del senso di sicurezza.
La situazione emergenziale sta lentamente rientrando, ora è il momento di fermarsi a pensare all’impatto di questa esperienza sulla nostra salute per meglio contenere gli effetti negativi sul piano emotivo e relazionale. È importante offrire, alle persone con disabilità, opportunità di recupero delle capacità del saper vivere relazionale e dello stare in gruppo, programmando occasioni sociali e di condivisione che stimolino il desiderio di uscire dalla solitudine psicologica.
Quindi, quest’anno, il CdA Fisde ha deciso di formulare proposte diversificate, alternative, che hanno un obiettivo comune: recuperare i ritmi naturali che scandiscono i processi sociali di gruppo, comunicare, condividere, partecipare e scambiarsi esperienze con gli altri.
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